E dalla Messa di Vespiri una dedica speciale a chi sta fuori, qui e chi parla parla.
Ref.
Quando dal palco faccio capolino e.
unisco alla mente la base per darmi il volume quando rimo
divino, il mio stato mentale se quando mi muovo di bella il fratello e' vicino
persino, se alcuni vestono i panni di Caino e si sentono un po' Aladino
col cappellino da mago Merlino e i pantaloni da Sbirulino e va allo Zecchino d'oro
per dare loro lavoro, ti prego, ascolta, mena alla svelta, mi dai la sciolta
con le tue rime pacco, quando mi chiami fiacco, quando ti sfido eo fai il vigliacco o ti spacco.
La tua posa e' una commedia alla superbia non si rimedia
la tua invidia non mi insidia ma la tua sola presenza mi piega.
E se vuoi la verita' nuda e cruda, lo so che la diffamazione e' una merce che va a ruba
tu la usi a mo' di bazooka ma ti e' andata buca,
gia' la nuca, apri la bocca e china la nuca e su dai suca.
Suca, suca, suca, forza corrimi dietro. suda, aumenta il passo che io vado di fretta
ma che disdetta, sei ancora a valle e io sono giu' in vetta.
Ref. Vado tranquillo di stile brillo, non devi mostrarmi come camminare
a mie spese ho imparato a non cadere, nessuno fa o ha mai fatto le mie veci,
scommetto su me stesso anche se mi danno 1 a 10.
E quanti sono quelli che ho mandato in para, non vogliono mettersi in gara,
per loro due parole e zitto e impara, subisci Di J Ax la J Axscia
un poco di Hip, un poco di Hop, un rasu fatti audace, ho voglia di farti del male so che ti piace e ne sono capace
dunque attento a cosa dici, perche' so che cosa faccio e ne conosco le radici.
E spremi le meningi, i denti stringi, distacco fingi, ma dal mio stile attingi
come posso cr.
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